Cari genitori, con la ripresa delle attività scolastiche, riparte anche il
cammino di educazione alla fede attraverso il Progetto Pastorale annuale.
Di seguito, vi presentiamo la prima tappa del percorso di educazione alla
fede che attiveremo in questo nuovo anno scolastico.
Nel sogno dei nove anni, presentato lo scorso anno all’inizio del cammino
pastorale, Maria invita Giovannino Bosco a lavorare sul suo carattere e
ad assumere una personalità tanto tenera quanto solida per realizzare il sogno di quella che è diventata la missione salesiana.
In questo nuovo anno pastorale siamo tutti (giovani, educatori,
insegnanti) chiamati a rispondere all’invito di Maria per portare avanti la
missione iniziata da Don Bosco, che ci ha lasciato in eredità attraverso il
sogno dei nove anni. Pertanto l’hashtag di quest’anno pastorale è Amati
e chiamati #MakeTheDream.
Nella mattinata di lunedì 13 settembre è stato consegnato ad ogni classe i pezzi di un puzzle. In aula, ogni gruppo classe ha ricostruito il puzzle
scoprendo quindi la nuova sfida educativa: “Amati e chiamati”.
Ogni alunno ha poi ricevuto un cuoricino con il proprio nome, che ha incollato nel puzzle ricomposto raffigurante Don Bosco con un cellulare in mano, che chiama ciascuno di noi per collaborare alla realizzazione della
missione salesiana. Il cartellone resterà poi appeso nelle aule come
promemoria della sfida educativa del nuovo percorso pastorale.
L’obiettivo del percorso formativo di questo anno scolastico è attivare
una riflessione personale sul proprio carattere. Vista la complessità del
tema, per renderlo a misura di bambino e coinvolgente, il percorso è
stato diviso in quattro tappe:
1^ tappa: Amati e chiamati #all’arrembaggio
Ad introdurre la prima tappa sono stati alcuni buffi pirati, chiamati da
una misteriosa persona a ricercare un tesoro nascosto.
Seguendo le tracce presenti nella mappa ricevuta in dono dalla persona misteriosa, pieni di dubbi ed incertezze, i tre pirati partiranno insieme a bordo della nave “Espera” per un viaggio che riservirà loro molte sorprese!
Ogni classe ha poi ricevuto una scatola in cui inserire un biglietto con
una qualità personale, utile per intraprendere il viaggio insieme ai tre pirati alla scoperta del tesoro nascosto. Nel mese di novembre ogni fanciullo si impegnerà ad individuare altre caratteristiche personali.
A fine mese verrà riaperta la scatola, riconsegnato ad ogni bambino
il proprio biglietto in cui aggiungerà un’altra caratteristica che ha
scoperto di possedere.
Inoltre ciascuno realizzerà la sua barca, dove scriverà il proprio
nome, simbolo della riposta alla chiamata di partecipare al viaggio che porterà alla scoperta del tesoro nascosto. Ogni classe poi inventerà un
nome per il proprio gruppo, rappresentativo del clima di classe.
Aiutiamo i nostri bambini a trovare il tempo per una riflessione personale
in cui individuare le proprie qualità, positive e negative che, con l’aiuto di
buoni esempi educativi, possano mettere in gioco per essere parte attiva
nel portare avanti la missione salesiana iniziata da San Giovanni Bosco.
Le docenti e gli educatori del gruppo Pastorale
Francesca Morellato, Elisa Rossin, Daria Borsato, Federica Capizzi,
Sr Caterina Colombo e Sr Cristina Lorenzoni