Un GRAZIE per #IOLEGGOPERCHÈ

GRAZIE! Vogliamo iniziare con questa bellissima e mai scontata parola.

Parte dei libri donati

Si è conclusa la prima parte dell’iniziativa “#Ioleggoperché”, alla quale la nostra Scuola ha partecipato.
L’Istituto Maria Ausiliatrice, infatti, si è gemellato con la Libreria Logos e la Libreria Zanetti di Montebelluna ed ha potuto essere parte di questo importante progetto nazionale.
La Scuola ha ritirato le donazioni presso le librerie e, grazie alle famiglie, agli amici e non solo, sono stati raccolti molti libri interessanti di ogni tipo (dagli albi illustrati alla narrativa per ragazzi) e adatti a tutte le classi. Sono quasi 50, per essere precisi 47, e questa cinquantina di doni ha trovato posto all’interno della nostra biblioteca scolastica.
Quest’ultima è un ambiente importante per la nostra realtà scolastica perché ci permette di educare i bambini al piacere della lettura e della conoscenza, alla cura e al rispetto del libro, al poter viaggiare con la fantasia provando emozioni. Qui si possono ascoltare e leggere storie, ma anche prendere in prestito libri per poterli leggere in classe.

Alcune dediche per la nostra Scuola

La cosa più bella per noi? Le frasi scritte all’interno di questi doni!
Le dediche dolci (“Un libro per la nostra bellissima scuola”, “Per la mia amata scuola”), i consigli sinceri (“Divertitevi con la nostra nonna gangster”), i pensieri  inaspettati (“Leggere è bello perché mi fa volare con la mente”)!

Attendendo le donazioni che giungeranno tramite il contributo di alcuni editori, vogliamo ringraziare tutti quelli che ci hanno aiutato dedicando tempo e risorse alla nostra scuola, ai bambini e alla lettura!
GRAZIE, grazie di cuore perché “un bambino che legge è un bambino felice”!

Beatrice Cavallin, docente referente del Progetto

«Parole cortesi, parole gentili…» – Buongiorno di cittadinanza, classe Prima

Dopo un mese di duro lavoro, mercoledì 13 novembre 2019 la classe Prima ha avuto il suo “debutto” per un’occasione speciale: LA GIORNATA DELLA GENTILEZZA.
Con tanta emozione e un pizzico di agitazione, i bambini hanno condiviso il percorso svolto, recitato una filastrocca, cantato e interpretato una canzone in inglese e hanno lasciato qualche spunto di riflessione e dei cartelloni alle altre classi.
In questo mese, gli alunni hanno a lungo riflettuto sull’importanza della gentilezza rispondendo a diverse domande, ad esempio “come possiamo essere gentili?” o “come mi sento quando qualcuno è gentile con me?”.
La gentilezza ha un potere nascosto che può renderci più felici perché, come hanno detto i bambini, ci permette di “portare pazienza, aiutare gli altri, utilizzare parole belle e carine, fare dei complimenti…”.

Gli alunni di prima si sono anche divertiti ad immaginare le “parole gentili” come dei veri personaggi:
BUONGIORNO, con un bellissimo sorriso e un grande sole disegnato sulla maglia;
PER FAVORE: con occhi dolci e mani imploranti;
GRAZIE: con due grandi cuori e un bel sorriso;
Le parole, infatti, sono sempre accompagnate da sguardi e gesti guidati dal cuore.

La vera gentilezza, quella spontanea, è guidata proprio dal linguaggio del cuore ed è proprio con questo che i bambini dovrebbero essere educati per poter fare esperienza diretta della bellezza dei gesti e delle parole che portano amore sia a chi li riceve che a chi li dona agli altri.
“Sii gentile e abbi coraggio”: ecco un ulteriore spunto su cui i bambini hanno potuto riflettere grazie alla figura di Cenerentola. Essere gentili, infatti, non è sempre facile né per gli adulti né per i giovani e spesso ci richiede molta pazienza e coraggio per affrontare i torti a cui la vita ci mette di fronte.
Alleniamoci allora ad ascoltare e a comunicare in modo sincero e guidati dal cuore: sorridere e fare del bene agli altri migliora le giornate e rende la nostra vita più piena d’amore e serenità.
Infine non dimentichiamo che la gentilezza lavora ad effetto domino… cosa aspetti ad unirti a noi? La gentilezza può cambiare il mondo.

Noi ci crediamo, e tu?

Francesca Morellato, docente referente della classe 1^A

La classe 1^A

Per visionare tutte le foto del progetto entra nella Gallery!
https://imamontebelluna.it/gallery/persona-cittadinanza-costituzione-un-cantiere-sempre-aperto/

Il mese della gentilezza

Itinerario pedagogico-spirituale per il mese di novembre

«Pensate come avrebbe pensato Gesù. Pregate come avrebbe pregato Gesù. Agite come avrebbe agito Gesù.»
 (Ricetta della felicità di Manuel Foderà)

Eccoci arrivati al mese della gentilezza! 
Giovedì 7 novembre ci siamo ritrovati tutti in salone ed i nostri amici, Angelo e Custode, hanno regalato un secondo video-messaggio presentandoci il tema del mese, la gentilezza, per far capire l’importanza di comunicare con parole e gesti gentili, saper ascoltare e dare valore ai pensieri e alle emozioni degli altri.
Proprio per questo, settimanalmente, i bambini, dopo aver riflettuto sul significato e sull’importanza di essere gentili, scriveranno su un foglietto il nome di una persona (della famiglia, amico di scuola, insegnante…) verso cui si potrebbe essere più gentili e scegliere quindi un  atteggiamento per migliorare la relazione. Nelle ore di religione, l’insegnante inviterà i bambini a condividere l’esperienza fatta durante la settimana. 

Per continuare il cammino verso la santità, verrà presentata la storia di Manuel Foderá e la sua ricetta della felicità. I bambini saranno coinvolti in un gioco di educazione motoria: “La staffetta delle mitezza” per far loro creare la propria ricetta della felicità. 
Infine, per tutto il mese di novembre, ogni mattina durante la preghiera del buongiorno in aula, l’insegnante della prima ora di lezione inviterà i bambini a sperimentare una posizione che il corpo può assumere in preghiera, scegliendo tra quelle indicate nel cartellone presente in ogni classe.

Alla prossima tappa!

Manuel Foderà

Elisa Rossin e Daria Borsato, insegnanti referenti del progetto “Itinerario di educazione alla Fede”

Open Days 2019/2020

Vieni a scoprire la nostra Scuola!

Care famiglie e cari bambini e bambine,
la Scuola Primaria “Maria Ausiliatrice” apre le porte per darvi il benvenuto e farvi conoscere quanto di bello la nostra realtà educativa ha da offrire a ciascuno e ciascuna.
Appuntatevi le date segnalate nel volantino e venite a trovarci: il nostro corpo docenti è pronto ad accogliervi!

Per i genitori, alle ore 16, è previsto un breve momento informativo durante il quale verrà spiegato e mostrato il nostro Progetto di Scuola, nelle dimensioni educative, didattiche ed organizzative.
Per i bambini, invece, è previsto un laboratorio creativo gestito dai nostri insegnanti: un assaggio di quanto potrete poi vivere nella nostra realtà!

A seguire, una visita ai locali della Scuola per tutti!

Non mancate, vi aspettiamo numerosi!

In farmacia per i bambini – “L’evento più buono dell’anno!”

20 NOVEMBRE 2019: Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

Anche quest’anno, la nostra Scuola ha deciso di aderire a questa bella iniziativa di solidarietà “a portata di bambino”, in collaborazione con la Farmacia Guarda e con il Centro di Aiuto alla Vita! Ecco la lettera che ci hanno scritto:

«Cari bambini, insegnanti  e famiglie,
Vi ringraziamo per la vostra sentita e numerosa partecipazione dello scorso anno all’iniziativa “
In Farmacia per i bambini” a favore del  Centro Aiuto alla Vita della provincia di Treviso, in occasione della Giornata Mondiale per i diritti dell’Infanzia. Il  vostro impegno ha aiutato le famiglie bisognose a prendersi cura della salute dei propri bambini e li ha resi più felici. Sono stati raccolti nell’occasione prodotti per l’infanzia per un totale di 346 Euro.
Giovanni, Francesca e Veronica di Farmacia Guarda credono in questa iniziativa e la sostengono con un loro contributo in denaro a vantaggio di realtà locali che necessitano di farmaci e prodotti per l’infanzia.
Il Centro Aiuto alla Vita è una realtà conosciuta nel quartiere di Guarda e molte sono le volontarie che ne fanno parte; pertanto, anche quest’anno, Farmacia Guarda devolverà a questa Associazione quanto  verrà raccolto durante la prossima giornata.

L’Istituto Maria Ausiliatrice, Farmacia Guarda e il Centro Aiuto alla Vita Vi invitano a partecipare alla Giornata Mondiale dei diritti dell’Infanzia  MERCOLEDì 20 NOVEMBRE p.v. secondo le modalità indicate dalla scuola.»                             

Giovanni, Francesca e Veronica di Farmacia Guarda

È una proposta che ben si lega al nostro progetto di cittadinanza e di sensibilizzazione ai Diritti Umani, in particolare a quelli dei bambini. Concretamente:
DA GIOVEDÌ 7 A MARTEDÌ 20 NOVEMBRE 2019, in portineria ci sarà una piccola cassettina per raccogliere delle offerte necessarie all’acquisto di farmaci e prodotti pediatrici destinati a bambini in povertà sanitaria in Italia e in Haiti!
Martedì 20 novembre, terminata la raccolta dei fondi, con alcuni dei nostri bambini, ci recheremo in Farmacia e provvederemo all’acquisto dei prodotti da destinare ai bambini meno fortunati, e li consegneremo ai volontari della Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus.

Bambini che si prendono cura di altri bambini: non vi sembra la profezia di una nuova umanità?                                        

Festa della Famiglia 2019: quando la Scuola diventa Casa!

Qualche settimana di preparativi, il coinvolgimento di tantissimi genitori e famiglie, l’emozione dei ragazzi di quinta, giunti al loro ultimo appuntamento da “allievi”, e dei più piccoli, pronti ad assaporare la magia di un pomeriggio di festa: tutti pronti per la “Festa della Famiglia 2019”!
Arriva finalmente domenica 27 ottobre e gli ambienti scolastici – cortile, palestra, salone – lasciano spazio a stand, postazioni di gioco, al mercatino delle quinte, al ristoro, ma soprattutto a moltissime persone che, per amore della nostra Opera, si sono dedicate con grande dedizione alla buona riuscita dell’evento!
Quanta emozione e quanta gratitudine nel vedere alunni ed ex alunni, familiari, docenti, educatori, suore ed animatori della Parrocchia passare con gioia un pomeriggio di condivisione e spirito di comunità: perchè fare Scuola passa anche da qui, dall’educare alle relazioni e al gusto di “stare insieme”.

Prima di lasciare spazio ai protagonisti della giornata, ringraziamo di cuore tutto il Comitato AGeSC e i genitori coinvolti nella buona riuscita dell’evento e l’Amministrazione comunale, nella figura dell’assessore Claudio Borgia, che continua a camminare con noi e a sostenerci!

Il direttivo AGeSC con l’Assessore comunale Claudio Borgia

Loredana, mamma di Andrea ci racconta: «La parola “festa” nella nostra Scuola ha un valore molto speciale perché: INSIEME SI STA BENE!.
Per questo motivo si può dire che anche quest’anno la tradizionale Festa della Famiglia è stata un gran successo!
Ci ha permesso di trascorrere momenti di gioco, divertimento, incontro, tra bambini genitori ed insegnanti: Momenti conviviali che sicuramente tutti noi custodiremo nei nostri  ricordi.
La buona riuscita è stato il risultato dell’impegno di tutti quanti e quindi un grande
GRAZIE a TUTTI!»

Laura, mamma di 5ªA, continua: «La Festa della Famiglia per noi è diventato un appuntamento al quale non poter mancare. Anno dopo anno abbiamo partecipato  sempre con lo  stesso entusiasmo. Vedere i bambini  così felici di condividere il proprio ambiente con le famiglie è una cosa bellissima. Tra giochi, corse e voci  dei bambini In tutto il cortile si respira un aria di festa  che mescolata al profumo delle castagne e dei panini trasmette proprio il calore della famiglia!»

Gaia (classe 5^A) scrive: «Questa è stata la mia ultima Castagnata ed è stata bellissima! C’era un’atmosfera calda e sembrava proprio di aver trascorso una giornata insieme alla Famiglia. […] La nostra scuola è la numero 1 nelle feste!
La Castagnata è un evento che ricorderò a lungo perchè , quando passi per il cortile, vedi le persone sempre felici: è una giornata che TUTTI DOVREBBERO TRASCORRERE!»

Alessandro (classe 5^B) scrive: «“FESTA INDIMENTICABILE!” direbbe qualsiasi persona venuta a questa epica Castagnata.
Non soffermiamoci però solo “fuori”, entriamo nello spirito della Festa. Appena entri dal cancello intravedi subito il mercatino delle quinte: volete restare a comprare qualcosa o proseguiamo il tour? Bene! Volete andare a vedere il posto più nascosto della scuola, la palestra, dove si può vincere un pesce facendo canestro oppure pescare qualcosa dal gioco dei “laghetti”. Cos’è quel banchetto lì in fondo? Ah, è Sr Luisa che ti “interroga” con misure di peso e lunghezza.
Uhm..che buon odore, qualcuno vuole un hot-dog? Molto buono! E ora…un po’ di castagne! Manca qualcosa? Ah, sì, è vero…manca il dessert! Nessun problema, basta andare allo stand dei dolci delle mamme di quarta […]
Ora c’è la lotteria, con magnifici premi!
Che dite? Vi siete divertiti?»