La parola ai genitori: il primo giorno di scuola!

By admin / 22 Ottobre 2019

Dopo un’estate lunghissima, colma di preparativi, sogni ed emozioni…Ecco che il primo giorno accoglienza dei nostri bambini presso la loro “nuova grande famiglia” è arrivato.
Ad aspettarli in salone i maestri, Suor Serena e Suor Deborah, più allegri e cordiali che mai.
Piccoli alunni che stringevano forte le mani dei genitori, a loro volta emozionati: loro sono il senso di un’avventura che comincia per tutti, loro i nuovi bambini da scoprire e da accompagnare mano nella mano in questo percorso di crescita.
Sono bastati pochi minuti per percepire che quello che riceveranno, non sarà solo un percorso formativo ma entreranno a far parte di une vera e propria grande famiglia, in cui l’unione fa la forza e dove qualsiasi ostacolo sarà affrontato con amore e collaborazione, proprio perché “per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio”.
Trascorse le giornate di accoglienza all’insegna di giochi e spensieratezza, ecco che arriva il grande giorno.

Marika, mamma di Maria Vittoria, scrive: «il Primo giorno di scuola è stato per noi genitori un miscuglio di emozioni, orgoglio, terrore, soddisfazione, tristezza e felicità. Sì, perché passi la vita cercando di rendere i tuoi figli autonomi, di farli alzare da terra…sei sempre al loro fianco, rappezzi, aggiusti, insegni. Giorno dopo giorno però, vedi che ti sfuggono di mano, che si allontanano e ti rendi conto che quella bella creatura, prima o poi, sarà libera. Ecco, il primo giorno di scuola è stato l’aver realizzato che la nostra cucciola ha fatto un altro passo verso la sua indipendenza e maturità».

Diana, mamma di Ian, scrive: «Viso impaurito, sguardo nel vuoto, pensiero fisso verso di me e ore a chiedere del mio arrivo…Giorno dopo giorno lo sguardo si è acceso, gli occhi si sono illuminati, tanti giochi sono stati inventati. Tanti amici hai trovato, mille sorrisi sgargianti hanno sostituito le lacrime sul tuo viso. Al mattino un bacetto, mi saluti e a capofitto ti immergi nei giochi. Ti auguro ogni bene e ti prometto di rimanere al tuo fianco: che i tuoi sogni possano avere ali grandi. Buon inizio di una bella e nuova avventura».

Alessandro, papà di Matteo, scrive: «Trenta passi, trenta passi sono quelli che facciamo insieme tutte le mattine, quando ti accompagno dall’auto al cortile della scuola. E in quei trenta passi, mentre ti tengo per mano, ti accarezzo, ti scompiglio i capelli o ti prendo un po’ in giro, ti osservo mentre inizi ad affrontare da solo il mondo. Ripenso a tutta la mia nuova vita con te finora, a tutti i miei sogni e speranze e ti lascio la mano e ti lascio andare…ti lascio all’inizio della tua vita, ai tuoi sogni e alle tue speranze, solo tuoi. Un inizio fatto di sorrisi, curiosità e stupore che spero ti accompagnino sempre».

E con le parole di questi genitori, auguriamo a tutti i bimbi di classe prima un buon inizio, con spensieratezza e felicità.

Agustina, mamma di Vittorio, classe1^A, e di Edoardo, classe 2^A
Marika, mamma di Maria Vittoria, classe 1^A
Diana, mamma di Ian, classe 1^A
Alessandro, papà di Matteo, classe 1^A