“I speak English!” – Per una scuola che si apre al mondo

By admin / 22 Ottobre 2019

“I confini della mia lingua sono i confini del mio mondo”

(L. Wittengstein)


“Come un falco non vola alto con una sola ala, così l’uomo non raggiunge l’eccellenza con una sola lingua”

(R. Ascham)

In questo 21° secolo, da cui arriva sempre un più forte e deciso richiamo alla connessione tra culture e tra realtà linguistiche, abbiamo percepito la necessità di rendere i nostri alunni ancor più solidi e competenti nel divenire cittadini globali!, aprendo loro le porte verso nuovi mondi. 
E a questo scopo, quale veicolo migliore dell’inglese, riconosciuto a livello mondiale come veicolo essenziale di informazioni e conoscenza?
Nasce così il progetto “I speak English”, destinato a tutti gli alunni della Scuola con l’obiettivo primario di rafforzare e sostenere, con modalità complementari a quelle realizzate dalla didattica curricolare, l’acquisizione della lingua anglosassone.
Il progetto della durata di 7 mesi (da ottobre a dicembre e da febbraio a maggio), che si svilupperà  settimanalmente nelle ore “opzionali” pomeridiane, permetterà a piccoli e grandi di esplorare, in chiave ludica ed accattivante, alcuni stati internazionali con le loro tradizioni e peculiarità; a simboleggiare l’inizio di questo viaggio l’attività di costruzione di un “personal passport”, realizzato da tutti i bambini durante i primi incontri.
Elemento centrale e di cui possiamo fregiarci nell’attivazione di questo percorso è la collaborazione con Oxford School di Montebelluna che sin dai primi contatti si è resa ampiamente disponibile a condividere obiettivi, contenuti e tematiche, dando la possibilità ai nostri alunni di confrontarsi con madrelingua esperti nel campo dell’insegnamento a non anglofoni. Questo contributo esterno ci inserisce ancor più in una rete territoriale che negli anni stiamo ampliando ed arricchendo, una rete volta ad intercettare le opportunità e le risorse che il territorio montebellunese possiede.
Un augurio, quindi, a tutti gli alunni della nostra Scuola affinché possano cogliere il meglio da questa novità, allargando così i confini del loro piccolo grande mondo.